NOVEMBRE 2006
COLOMBIA. Viaggio a Bogotà. Si tratta di una missione del Sottosegretario Di Santo delicata ed importante in cui l’Italia offre la sua disponibilità a giocare un ruolo nella difficile costruzione delle condizioni per raggiungere la pace: un primo segnale positivo è che il governo italiano viene ammesso tra i pochi paesi osservatori del dialogo in corso tra governo colombiano e guerriglia dell’ELN. Incontro con il
Vice Presidente Francisco Santos, presente il consigliere per i diritti umani, Carlos Franco, nella quale viene riaffermata la disponibilità italiana a collaborare per la difesa e la promozione dei diritti umani e per contribuire attivamente agli sforzi finalizzati alla liberazione, evitando l’uso della forza, degli ostaggi nelle mani delle FARC. Riunione con la Ministro degli esteri Araujo. Incontro con il Commissario per la pace, Carlos Restrepo. Riunioni con: Carlos Lozano; esponenti di Uffici ed Agenzie ONU; con gli Ambasciatori di Spagna, Francia, Svizzera e Nunzio apostolico, organizzate dall’Ambasciatore d’Italia Antonio Tarelli. Riunione con
Luis Eduardo Garzon, Sindaco di Bogotà, e con
Angelino Garzon, Governatore di Valle del Cauca. DICEMBRE 2006
Il Sottosegretario Di Santo riceve, alla Farnesina, una delegazione colombiana della Comunità di pace di San José de Apartadò, accompagnata dal Sindaco di Narni e da esponenti dell’associazione "Colombia Vive”.
MARZO 2007
Incontro con Carlos Lozano, esponente politico colombiano.
APRILE 2007
Incontro sui temi dei diritti umani in Colombia: il Sottosegretario Di Santo si riunisce presso il MAE con l’esponente colombiano Ivan Cepeda, accompagnato da padre Tonio Dell’Olio dell'associazione Libera.
MAGGIO 2007
Di Santo assiste il il Ministro D’Alema che riceve il
Vice Presidente della Colombia, Francisco Santos.Di Santo incontra, presso la Farnesina, Adelso Gallo, della Associazione dei contadini di Arauca, Colombia.
GIUGNO 2007
Incontro con il giornalista colombiano Leon Valencia.
LUGLIO 2007
Saluto al Convegno "Diritti umani: il caso Colombia tra violenza e democrazia”
.
Bomba, Chieti, partecipazione all’incontro con la delegazione di circa venti operatori turistici della Colombia, in visita di lavoro in Italia.
Il Sottosegretario Di Santo riceve, presso il MAE, l’esponente del Polo Democratico Alternativo, della Colombia, sen. Gustavo Petro
.Lettera a "il manifesto" del 19 luglio 2007.
SETTEMBRE 2007
Roma, 6° Seminario preparatorio della III Conferenza Italia-America latina: Italia-America latina, lavoro, sindacato e solidarietà. Organizzato da CGIL, CISL e UIL, si tiene presso l’IILA, vi partecipano dirigenti dei tre sindacati italiani e, ospiti dall’America latina,
Amanda Villatoro, Segretaria per le politiche sindacali della ORIT
, Organizzazione Regionale Inter-Americana dei lavoratori, e Carlos Rodriguez Diaz, Presidente del sindacato CUT della Colombia
, in rappresentanza di CUT, CTC e CGT della Colombia.
OTTOBRE 2007
Trieste, Di Santo interviene al IV Forum internazionale della Associazione "Colombia Vive”.
NOVEMBRE 2007
Il Sottosegretario alla Giustizia,
Maritati, si reca a
Città del Messico e a
Bogotà per discutere con gli interlocutori dei governi di
MESSICO e COLOMBIA le ipotesi di accordi di collaborazione in materia penale e di cooperazione giudiziaria.
DICEMBRE 2007
Il Sottosegretario Di Santo riceve, presso il MAE, il nuovo Governatore dello Stato di Narino, Colombia, Antonio Navarro Wolf
.ARGENTINA, Buenos Aires. Di Santo partecipa, insieme al Ministro per la Famiglia Rosy Bindi, alle cerimonie di insediamento del nuovo
Presidente argentino, Cristina Fernandez de Kirchner. Insieme alla Ministro Bindi incontra la signora Yolanda Pulecio, madre di Ingrid Betancourt (sequestrata dalle FARC in Colombia), e la sen.colombiana Piedad Cordoba, mediatrice con il Presidente Chavez nel tentativo di liberazione di alcuni ostaggi delle FARC. Incontra il rappresentante francese, Daniel Parfait, Direttore per le Americhe al MAE di Francia, in relazione alla vicenda di Ingrid Betancourt.
24 GENNAIO 2008 - Il governo Prodi perde la propria maggioranza in Senato ed il Presidente del Consiglio rimette il proprio mandato al Capo dello Stato. Fino al maggio 2008 il governo rimarrà in carica per il disbrigo degli affari correnti.
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